Nascita di un idea vincente: Il Festival Ballando Ballando
Da allora di acqua ne è passata sotto i ponti…parafrasando una frase fatta…ma le acque “termali” sono state insieme ai ballerini, le grandi protagoniste in tutti questi anni, perché i quattro giorni dedicati alle finali nazionali si sono svolte per i primi tre anni al Teatro delle Fonti di Fiuggi, poi dal 1994 al 2009 al Parco Fucoli di Chianciano Terme, dove il Festival è cresciuto e si è consolidato nella sua formula definitiva, diventando la manifestazione più ambita dal mondo della danza in Italia. Poi si sa che quando si arriva molto in alto…troppo, si comincia a vedere la fase discendente, che si è venuta a creare non a causa dello staff organizzativo della F.I.D. che si avvale di validi ed efficienti collaboratori, ma per il pericolo che corrono tutte le idee di successo: l’emulazione! Eh già, dal 2010 fino ad oggi siamo vittime degli “imitatori”, che si moltiplicano come la piaga delle cavallette…un invasione di Concorsi fotocopia del nostro, senza alcun controllo.
Un Maestro qualunque decide di promuovere un concorso? Senza richiedere un nullaosta ad una Federazione riconosciuta come la nostra o altro ente similare, lo può fare e lo fa, anzi lo fanno, visto che sono in tanti! Senza tutelare i ragazzi, senza assicurarli contro eventuali incidenti, i Concorsi di danza nascono come funghi…è un business spudorato a chiaro scopo di lucro! Non esistono Ispettori né controlli…e chi partecipa, accecato da nomi altisonanti di coreografi internazionali in Giuria, porta i propri ragazzi in ogni dove, senza sapere che un Ente come il nostro è obbligato ad organizzare eventi come da Statuto, mentre le singole scuole private no! Dovrebbero limitarsi ad insegnare danza ai propri allievi! E proprio sull’argomento Giuria punto il dito, si perché questi organizzatori mettono in risalto sui regolamenti, la lista dei nomi di chi giudicherà, inserendo le loro foto nelle locandine, facendoli diventare l’attrazione principale per chi vuole partecipare, così facendo favoriscono il proliferare degli stage diretti da questi professionisti che guadagnano andando nelle scuole…e di conseguenza favoriscono i gruppi ai quali hanno dato lezione, assegnando loro, in fase di gara, i voti più alti. Questo non è onesto e non dovrebbe essere assolutamente consentito. I componenti della Commissione di Giuria della F.I.D., sono professionisti molto preparati, con dei curriculum che non hanno nulla da invidiare a coloro che appaiono in tv come fossero gli unici esperti di danza in assoluto. Ma siamo in Italia il paese dell’improvvisazione e del fai da te, sarebbero talmente tante le cose da cambiare che nessuno ha il coraggio di cominciare a farlo! In tutti questi anni abbiamo visto crescere la voglia di tutto e subito…si va veloci come la tecnologia. I giovani talenti mordono il freno, non hanno idea di quanto sia importante lo studio, la specializzazione…se si ha talento per un’attitudine si deve perseguire su quella strada, preparandosi…invece preferiscono le scorciatoie dei talent, senza pensare che bruciando le tappe di una sana e necessaria gavetta, si bruciano l’opportunità di una normale escalation! Quanti poveri ragazzi abbiamo visto maltrattare dai giudici di “Amici”? Li fanno piangere (si sa che questo fa audience) con giudizi spietati, ma loro pur di avere visibilità sono disposti a farsi umiliare! Non hanno pazienza, non vogliono sentir parlare di sacrifici, e dopo la grande illusione tornano nelle loro città di appartenenza con i sogni infranti definitivamente.
Noi non abbiamo mai avuto i riflettori delle grandi reti televisive, ma la serietà del nostro percorso che ci ha portati al traguardo del 25° anniversario con la danza avvenuto lo scorso anno, ci da la soddisfazione di sapere che dal 1991 fino ad oggi i talenti passati sui nostri palcoscenici sono stati tanti, e, segnalati dai nostri componenti della Commissione di Giuria, tutti sono entrati a far parte di compagnie nazionali ed internazionali! Il nostro compito è di aiutare i loro sogni a non infrangersi subito, ma dare loro modo di capire che se vorranno fare questo mestiere, se vogliono davvero intraprendere la strada della danza professionale, che è la più ardua e anche la più breve, non dovranno mai smettere di studiare e perfezionarsi, poi se è nel loro destino, alcuni potranno diventare dei bravi coreografi!
La nostra avventura continua…per niente intimoriti dal marasma di concorsi e concorsetti, il nostro “ Festival Ballando Ballando ” è ancora pulsa di energia e voglia di continuare ad esistere!
MARINA MARFOGLIA.